A Diego non lo sentivo ormai da quasi una settima. Si era chiesto dei giorni anche al lavoro e quindi non sapevo nulla e non volevo metterlo in difficoltà inviandogli degli sms.
Ormai dormivo da un po di tempo nel letto degli ospiti mentre mio marito dormiva da solo nel lettone matrimoniale. Per fortuna i miei figli non vedevano nulla perchè di solito mi svegliavo prima di loro e rifacevo il letto.
Visto che dormivo da sola, ricordando che a Diego piaceva che io al letto indossassi solo la mutandina senza nulla altro, lo facevo sentendo che lui mi pensava ed era vicino a me.
Avevo molta voglia di vederlo. Avevo bisogno della sua energia, del suo sesso, insomma, di tutto lui.
A quiei tempi internet non era ciò che è adesso, e non era semplice cercare informazione, ma comunque cercando di preparami per il prossimo incontro con Diego, iniziai a cercare informazione riguardo il sesso anale. Posizioni migliori, cure, considerazioni importanti, ecc
Pensavo di non trovare molto ma invece cerano tanti forum sull'argomento e perfino una chat con una professionista di un sito di medicina per le donne.
Mi sono messa a chattare con la dottoressa (almeno diceva di esserlo) e lei mi diede dei consigli molto importanti. Dovevo iniziare comprando un patch anale se volevo che al momento della penetrazione non mi facesse male. Non sapevo cosa fosse ma ho capito che si trattava di uno stimolatore anale.
Il problema era dove comprarlo: nel sex shop. Ma dove?. Al mio paese cera solo uno ma non andavo lì neanche per sogno.
A questo punto decisi che dopo lavoro andavo a cercare altrove...
Dopo lavoro, come al solito, contattai la baby sitter per prendere i bimbi a scuola e portarli a casa, e mi spostai con la macchina prendendo la autostrada.
Dopo 100 chilometri, sono uscita, pensando che sicuramente in quella città non avrei avuto vergogna di entrare in un sex shop.
Ho cercato un poco in giro, finchè ho trovato un negozio. Lasciai la macchina in un parking vicino e anche se ero al sicuro, sono entrata nel negozio guardando in giro per assicurarmi che non ci fosse qualcuno che conoscevo.
Una volta dentro ho scoperto un mondo!. Ero affascinata di quante cose esistevano per il sesso e ho capito quanto tempo avevo perso senza divertirmi davvero.
Comprai un set di patch di diverse misure, che secondo il commesso era la cosa migliore per iniziare. Era troppo ingamba il tipo, mi sono rilassata subito. Poi mi ha consigliato un gel per la zona anale, poi questo e poi l'altro...ho spesso circa 500 euro. Ho comprato anche due catsuit sensualissimi ed un completino di infermiera oltre a sandali sexy con un taccho altissimo e stivali sopra il ginocchio anche questi con tacco altissimo.
Tornata a casa, ho fatto subito da mangiare, ho messo i bimbi a dormire e poi mi sono chiusa a chiave nella stanza degli ospiti a guardarmi con le cose appena acquistate.
Mi sentivo una regina, ogni cosa che indossavo mi faceva impazzire. Immaginavo le reazioni di Diego e mi bagnavo completamente.
Quello che mi piaceva di più era il catsuit nero, con calze autorregenti e gli stivali mi stava da dio. Scoprì guardandomi allo specchio che vestita così avevo un fondo schiena da urlo!. Ero fighissima. A quel punto, rimanendo così vestita cominciai a toccarmi guardandomi allo specchio mentre immaginavo Diego penetrandomi.
Mi sono fermata ricordando che in borsa avevo i patch e il gel consigliato dal tipo, mi sono tolta allora il perizoma che faceva parte del catsuit e mi sono concentrata nel preparami per Diego.
Capiì che il patch aveva una ventosa per attaccarla al muro e allora bagnandolo un poco lo attaccai al muro all'altezza più o meno del pene di Diego, mi spalmai il gel nel sedere come diceva nel barattolo e anche un pò di gel nel patch e poi mi sono spinta poco a poco indietro finche è entrata la prima parte...
Ero nel settimo cielo anche se bruciava un pò, mentre con la mano mi toccavo il clitoride mi infilavo il patch nel sedere, e facevo avanti e indietro. Dopo una decina di minuti di pieno piacere mi è sembrato già piccolo, allora provai con quello successivo spalmandolo con quantità industriali di gel. Anche questo mi faceva impazzire. Mi sono inculata a me stessa fino alle 5, arrivando anche a introdurmi il terzo patch. Ho avuto tanti orgasmi e ho goduto tantissimo. I patch erano 5 in totale, ma gli ultimi due erano veramente grandi, l'ultimo mi sembrava anche più grande del pene di Diego e quindi li lasciavo per la sera dopo.
Dopo tutto questo piacere ero rimasta esausta. Tutta sporca di gel e mi ero addormentata lasciando il patch contro il muro ed indossando ancora il catsuit.
Verso le 6:30 sento rumore nella porta della stanza che avevo lasciato chiusa a chiave...mi sveglio di un colpo e mi rendo conto che era mio marito che tentava di entrare forse per prendere qualcosa dall'armadio.
Ero stordita, sporca, tutta sconcia con il catsuit addosso e con tutte le cose comprate nel sex shop sparpagliate per terra.
-Apri!- disse lui con voce bassa ma facendossi sentire -devo prendere la mia agenda che ho dimenticato ieri qui!. Sono già in ritardo! -
Sono saltata dal letto, ho spinto sotto il letto tutto quello che c'era per terra, mi sono tolta il catsuit rimanendo tutta nuda. Anche se non volevo che lui mi vedessi mai più nuda non avevo alternativa, dovevo aprire la porta. Quando mi sono assicurata che tutto era in ordine, ho aperto la porta lasciando trascurato però un piccolo dettaglio, il patch attaccato al muro.
Lui è entrato e ormai era troppo tardi, prima di prendere la sua agenda, ha visto il patch contro il muro mentre io rientravo in fretta nel letto per non farmi vedere nuda da lui.
-Bene-dice subito lui guardando il patch attaccato al muro -vedo che ti dai da fare. Hai capito che ti devi calmare, bene, stai facendo la brava, spendi le tue energie con quel coso e quando sarai tranquilla ti aspetto nel nostro letto!-
-Beh-risposi io-visto che l'elefante è difficile di trovare, mi devo calmare con qualcosa non credi?-
-Brava, così ti voglio. Ho chiesto ad una collega sessuologa del ospedale e mi ha detto che stai facendo un processo vaginale normale, che prima o poi ti calmi, sono degli impulsi vaginali che durano per alcun tempo, sei in un periodo che hai più flusso e quindi sei più calda-mi disse
-Cosa hai fatto?, hai parlato di me con una tua collega? ma come ti permetti????-
-ti informo che sono tuo marito, e quindi mi preoccupo per te!-
-ah grazie..davvero-risposi io ironicamente
-adesso devo andare, toglie questo di qui prima che lo vedano i bimbi. Ah, stasera non ci sono a cena, torno tardi...-
Poi chiude la porte e se ne va...
Capiì allora che lui era più stupido di quello che pensavo. Molto più stupido. Ero arrabbiata con lui e volevo farmi scoppare da un altro, chiunque sia, pur di farlo sempre più cornuto!.
Sono rimasta sveglia, anche perchè alle 7 mi sarei dovuta svegliare comunque. Approfittai per farmi una doccia veloce e sistemare tutto il casino che cera sotto il letto. Sentivo una stranezza nella zona anale, forse era rimasto un pochettino aperto visto che fino a due ore prima lo stavo penetrando senza sosta. Mi sentivo soddisfata, contenta, questa sensazione anale mi eccitava tantissimo. Avevo voglia di continuare per tutta la giornata ma dovevo far la mamma e quindi anche se guardavo i patch con molta voglia, sistemai tutto, mi sono cambiata e ho cominciato la mia giornata di mamma.
Verso le 9, rientrando al lavoro dopo lasciare i bimbi a scuola arriva un sms. Era Diego:
-Ciao tesoro la suocera è morta, mia moglie è via dalla sorella, stanotte assieme da me?
Ero felice di sapere di lui, ma sapevo che non avrei potuto concentrarmi sul lavoro e quindi prima dovevo organizzare la giornata e poi rispondere a lui. Ero sicura di voler fare sesso anale con lui, ma non avevo ancora preparato il tutto al 100% come avrei voluto, e quindi dovevo mettere nel conto della giornata un pò di allenamento almeno con il quarto patch.
Chiamai la baby sitter per sistemare i figli. Lei poteva solo fino alle 11 di sera e quindi chiamai a mio marito per vedere a che ora arrivava lui, come al solito non sapeva, forse verso mezzanotte.
Dovevo rispondere a Diego, avevo una grande voglia di passare una intera notte con lui, anche due, ma purtroppo non potevo che fino alle 10 e mezza di notte che dovevo rientrare a casa.
-ciao tesoro, posso solo fino alle 10, da che ora potrei arrivare?-
-anche adesso-risponde lui
-devo lavorare, vengo verso le 5, a dopo-
-mmm 5 ore di sesso con la mia regina, a dopo-risponde lui
Non riuscivo a lavorare, non pensavo che a lui. Verso le 10:30 del mattino mi telefona il collega con cui avevo una riunione alle 15:30 che avevo completamente dimenticato e che non si poteva ormai rimandare.
Ero troppo eccitata e volevo essere preparata per Diego, ho sbrigato un pò alcune robe di lavoro, sono rimasta d'accordo con il collega per torvarci verso le 3 per preparare la riunione e sono corsa a casa per allenarmi. Volevo essere una vera geisha, essere una leona per lui, farlo morire e anche volevo farlo impazzire per avere da lui tutto il piacere che solo lui sapeva darmi.
Sono rientrata a casa verso le 11 e mezza, ero da sola, e quindi potevo approfittarne dello specchio grande del salotto per vedermi.
Mi sono vestita indossando l'altro catsuit, stavolta con i sandali. Ero stupenda, mi guardavo allo specchio e sembravo una porno star, mi sentivo porca, disinibita e troia allo stesso tempo.
Stavolta mi sono resa conto che se attaccavo il patch nel tavolo piccolo del salotto, potevo sedermi sopra, e quindi sarebbe come cavalcare lui.
Attaccai il quarto patch nel tavolino. Era bellissimo, rigido e lungo. Mi sono ancora una volta spalmata il gel nella zona anale e ho spalmato anche lui con una buona quantità. Lo sapevo che questa volta sarebbe stato più difficile ma ero disposta a tutto. Iniziai a sedermi su di lui sentendolo poco a poco infilarsi dentro. Sentivo come un misile che mi stava spaccando il sedere, non faceva male piuttosto era scomodo. Dopo che si è infilato per circa 5 centimetri, sono uscita, con un po di sensazione di bruciore e mi sono spalmata ancora del gel, stavolta usando le dita per andare un pò dentro.
Sono tornata a sedermi su di lui e a cavalcarlo, stavolta è entrato molto di più. Sentivo il mio sedere tutto invaso da un pezzo larghissimo. Cominciai ad andare su e giù, mentre ancora una volta usavo una mano sul clitoride per masturbarmi. Ero completamente penetrata da quel coso che mi sembrava enorme. Volevo ancora e ancora, e continuai a incularmi a me stessa per circa 20 minuti. Non ricordo ma penso di aver avuto almeno 5 orgasmi, e ancora mi mancava la serata con Diego. Sono uscita per un pò ma il mio calore non si fermava, e quindi decisi di prendere il quinto, ma stavolta le gambe erano stanche allora lo attaccai sulla parete. Cercavo di infilarlo spingendomi verso di lui ma non voleva sapere, era troppo grosso. Presi allora il quarto e lo attaccai un po sopra, rimanendo uno a 5 centimetri dall'altro. Avvicinai il tavolo grande verso di me, a appogiando i gomiti sul tavolo, mi sono spinta indietro infilando il quarto nel sedere ed il quinto nella vagina. Cominciai a muovermi come pazza. Non avevo mai goduto così. sembrava che si sfiorassero tra di loro, era pazzesco, semplicemente fantastico e non volevo per nessun motivo staccarmi. Non avevo più il senso del tempo. Quelli due fantastici patch mi stavano portando sulle stelle. Ero completamente posseduta da quelli due cosi che mi penetravano. Spingevo sempre di più e di più e scoprì che il quarto era entrato dentro il sedere completamente, fino in fondo. Verificando con le dita, riuscivo a capire che solo 1 centimetro era fuori, il resto tutto dentro. Ero fuori controllo godendo e sentendo un piacere indescrivibile quando mi squilla il cellulare che era davanti a me sul tavolo.
Lo presi nella stessa posizione in cui stavo, con i patch infilati dentro. Era il mio collega
-ciao, allora vieni?, ti aspetto-
Erano le 3, avevo perso tutti i sensi, ero lì, penetrata dai due patch che dovevo rispondere.
-si, scusa, arrivo subito-
-d'accordo, a presto-
Spostai subito il tavolo in avanti, mi spostai in avanti facendo uscire i due patch. Adesso sentivo il sedere veramente aperto, spalancato, mi bruciava molto, era una sensazione bellissima ma ero completamente sconvolta e dovevo rientrare subito al lavoro a addirittura concentrarmi nella riunione.
Nei successivi 5 minuti avevo già sistemato il salotto, mi ero già rivestita, avevo messo tutte le mie cosette nella borsa per portarle da Diego e stavo uscendo mentre mi mettevo apposto il rossetto.
E ancora mi aspettava una serata di sesso fortissimo con Diego...
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