lunedì 16 maggio 2011

Ancora una volta Marco mi fa impazzire

Finalmente trovo un negozio che ricordavo nel centro commerciale. Non era un sex shop ma tirava sempre la mia attenzione perchè in vetrina c'era  sempre biancheria intima molto sexy.
Per fortuna guepiere come quello che mi aveva chiesto Marco c'erano tanti. Sono stata un bel pò finchè ho trovato il più sexy di tutti. Colore bordò e nero, accompagnato di reggicalze bordo con i bordi neri e calze autorreggenti nere. Ho acquistato insieme un tanga brasiliano nero con il triangollino nel sedere e un pò di pizzo, visto che lui impazziva per il mio sedere. A questo punto la raffinattezza mi costringeva a acquistare un minigonna (come voleva lui) ma che doveva abbinarsi bene con tutto il resto, e quindi acquistai una minigonna cortissima nera.
Non ricordo quanto ho spesso, ma non mi interessava, volevo solo far impazzire Marco, e quindi impazzire del piacere anche io.
Avevo già una quantità enorme di mutandine sexy a casa, circa 100, ma anche se tra quelle poteva esserci una giusta, volevo essere splendida con tutto nuovo e usato per la prima volta con lui.
Arrivata alla cassa per pagare la commessa mi dice:
-lei ha un gusto molto raffinato signora-
-grazie-rispondo io
-anniversario?-chiede lei
-cosa?-rispondo
-è forse per l'anniversario del suo matrimonio?, sono sicura che suo marito apprezzerà questa raffinatezza-
Pensai subito, mio marito non mi avrebbe mai vista con questo adosso. Non me lo sarei mai messo per lui neanche morta.
Dopo che ho pagato sono tornato subito verso casa per indossare tutto e guardarmi per essere perfetta per l'indomani.
Arrivata a casa ho buttato tutto sul lettone della stanza grande dove cera uno specchio in cui mi potevo guardare completa.
Iniziai a vestirmi...prima il guepiere, mmmm una delizia, e mi stava da dio, poi i reggicalze e poi le calze. Dopo mi sono messa la mutandina, sopra il reggicalze (consigliato da  Laura, grande utilizzatrice di reggicalze) -...se ti vuole togliere la mutandina e lasciarti tutto il resto, in questa maniera lo tranquillamente-aveva detto Laura in qualche nostra chiacchierata di tanti anni di amicizia. E poi alla fine indossai la minigonna...Sedendomi sul letto mi sono messa delle scarpe nere raffinattissime con il tacco 12 e poi guardandomi mi sentivo in grado di mangiare Marco. Ero diventata fighissima, lo avrei fato impazzire.
Andai in bagno per truccarmi e finire quest'opera meravigliosa che mi faceva diventare la regina del re Marco.
Ero sensualissima e raffinatissima. Volevo tenere addosso tutto fino al giorno dopo ma era impossibile. Ero molto calda con tutto addosso e allora decisi di togliermelo per non bagnarlo e rovinare tutto.
Arrivate le 4 del pomeriggio, mi sono cambiata, andai a prendere i bimbi a scuola e così poi i compiti, giocare con loro, come al solito fino alle 8 circa che è arrivato Salvatore. Ho cucinato, poi lui senza dire molto è andato nel computer. Io desideravo solo l'arrivo del giorno dopo per dar la sorpresa a Marco con i miei nuovi acquisti...volevo andare nella mia stanza e masturbarmi, ero calda, molto calda. Dopo di indossare tutto ero rimasta con un grande calore interno, ma volevo risparmiarmi per il giorno dopo.
Andai a dormire verso le 11 dopo di far dormire i miei tesori. Sono entrata nella stanza e ho chiuso a chiave.
Cercavo di prepararmi mentalmente per l'indomani ma la voglia di masturbarmi pensando a lui erano più forti. Mi sono toccata, ma non è bastato molto per sporcare il letto con tutto il mio piacere.
Mi rendevo conto che più ero infedele a mio marito, più calda diventavo...era una strada senza ritorno, e meno male.
non avevo fatto attenzione al cellulare ma avevo un messaggio provabilmente arrivato in giornata.
-non vedo l'ora che arrivi domani, mi sono fatto una sega pensando che domani ti farò il culo, preparati troia-
Ho risposto subito
-appena sono libera ti chiamo tesoro. Sono preparata per te, ti aspetto-
dopo 1 minuto
-ti voglio ancora più puttana di ieri-
ed io
-lo sarò tesoro, molto troia come piace a te. Bacio-

Ero caldissima ma decisi di dormire altrimenti andavo fuori a trovare un uomo da farmi sbattere.
La mattina dopo mi sono svegliata felice di sapere che veniva Marco, mi sono fatta la doccia assicurandomi di depilarmi ancora i pocchi peli ricresciuti nella zona anale e vaginale per essere perfetta. Mi sono coperta di creme per ammorbidire la pelle. Ero già molto calda ma volevo risparmiare umidità vaginale per l'arrivo di Marco.
Ancora una volta Salvatore era già andato via, quindi feci il solito viavai della mattina, tra i bimbi, collazione, portarli a scuola, ecc.
Rientrai a casa verso le 9. Iniziai a preparami per lui. Ancora una volta mi sono spalmata della crema in tutto il corpo. Mi sono anche spalmata nei glutei una crema francese con profumo di gelsomino, molto morbida e rassodante, ma sopratutto molto profumata. Poi ho fatto esattamente i passi del giorno prima davanti allo specchio fino a diventare bellissima, sexy raffinata, come piaceva a lui. Poi mi sono truccata e sono andata nella stanza grande per riceverlo lì. Lui meritava essere ricevuto nel lettone. Come un orologio ricevo un sms suo:
-ciao, sono davanti al bar, dove devo andare?-
Lo chiamai subito..
-ciao tesoro, ti sto aspettando..., allora sei davanti al bar, ti guido..-
lo guidai per un pò, e poi..
-quando arrivi alla fine della strada vedi una casa con un cancello davanti, suona e ti apro-

Lo sento arrivare con il motorino ed il mio cuore inizia a battere come mai prima..ero eccitatissima, nervosa e agitata, ma molto calda e felice.
suona, apro il cancello e lascio la prota di casa appoggiata non totalmente chiusa.
Lui spinge la porta, e chiude, lo sentivo, ero nascosta in salotto sperando per farli la sopresa
-avanti tesoro-li dico aspettandolo nel saloto a destra dal corridoio dove lui caminava...
poi, appare, semplice e bello, una maglietta e pantaloni jeans rotti, e scarpe sportive
-oh dio, ma che figa che sei!, diomio!-dice subito quando mi vede
-ti piace tesoro?-chiedo io mentre mi giro facendoli vedere il sedere che sporgeva sotto la minigonna
-ma, sei una vera gnocca, come cazzo si fa?-
si è avvicinato subito abbracciandomi da dietro, appoggiandomi subito il suo "pacco" e facendomelo sentire nel sedere. Poi porta le sue mani nelle mie tette ormai durissime e inizia a baciarmi il collo
-ahhh, la mia troia, sei stupenda-
mi giro verso di lui e inizio a baciarlo libidinosamente mentre inizio a tirarli su la maglietta.
-ma sei incredibile, vuoi che ti scopo già!, come sei troia!-
Lo prendo dalla mano e lo porto nella stanza
-ti piace guardarmi il culo mentre ti faccio il pompino?, ecco qui lo specchio-e mentre lo dicevo mi tiravo giù la cerniera della minigonna lasciandola cadere per terra
subito lui
-diomio quel culo, che spettacolo!-
Mi sono inginocchiata e subito li ho tolto la cintura, poi abbassato la cerniera e poi ho tirato giù i pantaloni insieme allo slip, lasciando venir fuori il suo cazzone duro e lungo.
-mmm, tesoro-li dico -come sei bello-e ho iniziato a leccarlo iniziando dalla base fino al glande mentre lui tirando la testa indietro iniziava a respirare in maniera agitata
-che pompinara sei, sei troia pompinara, ahhhh, siiiii, si, puttana, sei la migliore, lo fai da dio-
A un certo punto mi prende dalla nuca spingendomi verso di lui, e poi mi prende dai capelli e inizia a spingermi avanti e dietro
-prendilo tutto in bocca troia, ti faccio bere tutta la sborra!, ahhhhhhh, che bella puttana!-
Io scoppiavo dall'eccitazione, ero semplicemente in fuoco, ancora non mi aveva penetrata e già ero al secondo orgasmo. Le sue parole mi portavano alle stelle, mi sentivo porca e molto troia e allo stesso tempo sentivo di dominarlo e fare ciò che volevo con il suo cazzo che mi riempiva la bocca
lui continuava...
-puttana, fammi venire, fammi venire e poi ti faccio il culo, ahhhhhh, siiiiii, vengo vengo!!! siiiii!-
Lui si scaricava di un mare di sperma mentre io cercavo di ingoiare tutto senza far uscire neanche una goccia fuori. Poi ho continuato a giocare nel suo glande con la mia lingua mentre finivo di ingoiare ciò che mi restava in bocca vedendo a lui arcuarsi e godere molto mentre il suo cazzo sembrava essere ancora più lungo e più duro. Ero sempre più calda
-voglio scoparti troia, ti faccio prima il culo o la figa?- mi chiede lui
Io ero ormai nelle sue mani,
-tesoro, fai come vuoi, scegli tu...-
Mi sono messa a pecorina sul letto e lui mi spostò subito la tira della brasiliana..poi vedendo che non si spostava me la toglie diretamente.
-ti spacco il culo, vedrai...che culo che hai, mamma mia!-
Lui sputa sul bucco e introduce il suo dito dentro facendomi morire dal piacere
-sei aperta troia, non serve neanche bagnarlo, questo è un sogno!-
lui continua
-adesso vuoi il cazzo invece del dito?-
-si tesoro, tutto!-
Lui introduce un paio di centimetri del cazzo e lo tira fuori e poi di nuovo e ancora, Io stavo morendo della voglia
-ti piace troia?-
-si tesoro, molto-
E lui continua a metterlo sempre un pezzettino e poi lo toglie e mi fa morire dell'eccitazione, sento di morire dalla voglia, sono con il culo verso di lui, alla sua completa disposizione, lui fa ciò che vuole, gioca, mi fa desiderare, sono completamente senza sensi
-lo vuoi tutto dentro puttana?-
-siiii, tutto-
allora lui di un colpo mi sfonda e comincia a scoparmi il culo molto violentamente
-ecco troia...ti inculo-e di nuovo iniziava-che culo mi sto facendo, guardate il culo di questa troia!!, ti sto trapanando il culo troia, ti entra tutto il mio cazzo dentro, sei proprio una troia-
io ero eccitatissima, volevo ancora e volevo ancora e poi ancora
e lui continuava
-Salvatore, sto scopando il culo a tua mogliettina e lei impazzisce del piacere..e adesso lo riempio di sborra!..diglielo tu a Salvatore !,- mi dice lui
-si, Salvatore, guarda come mi scopa Marco!-
-siii, troia, diglielo a Salvatore, quanto ti piace-
-Si, Salvatore, mi piace molto come Marco mi fa il culo!-il suo gioco mi faceva impazzire ancora di più e lui lo capiva e mi scoppava sempre più forte. Sentivo i colpi delle sue gambe contro le mie chiappe. Sentivo il culo aprirsi più che mai...
-sdraiati- mi dice lui- sdraiati che ti inculo ancora più profondo-
mi sono sdraiata e lui mi ha fatto chiudere le gambe e poi dietro di me ha aperto lui le gambe penetrandomi il culo fino in fondo, e andava avanti e indietro aumentando la velocidad de la sua scopata...io ero completamente posseduta da lui, mi stava dando un piacere indescrivibile...
-non vengo ancora troia, così ti inculo più tempo-
dopo un po, lui si sdraia sul letto e mi dice..
-cavalcami, voglio vedere nello specchio come ti entra nel culo troia-
Allora mi sono seduta sopra e mi sono infilata tutto il suo cazzo dentro e mentre lui mi guardava mi guardavo anche io, e lo facevo piano per vedere il suo cazzo sparire dentro del culo e poi riaparire e poi di nuovo sparire...lui intanto giocava con le dita nei miei capezzoli facendomi volare dal piacere
-come sei puttana, sei una vera troia-mi diceva
Quel giorno lui decise di farmi soltanto il culo. In tutte la posizioni, a volte più forte e a volte solo per guardarsi mentre lo faceva. é venuto dentro del mio culo almeno 4 volte sommata la sborrata nella mia bocca erano stati 5, cosa potevo chiedere di meglio. é andato via all'una e mezza, dopo più di 3 ore di incularmi senza sosta.
Nonostante sono stata molto bene e sopratutto soddisfattissima da lui, la sua fissazione con il culo mi lasciava senza sesso vaginale. Ancora una volta aveva tascurato le mie tette. Decisi di aspettare al prossimo incontro per vedere cosa succedeva. Non è che non mi piacesse, anzi, ma avrei voluto anche alcuna o alcune penetrazioni vaginali
Avevo memorizzato comunque più parole ma sopratutto avevo deciso che volevo continuare a frequentarlo e farmi scopare da lui...

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