venerdì 10 giugno 2011

Notizia inaspettata...

La mattina dopo mi sono svegliata circa alle 10:30...ero nuda sul letto. Il bucco ancora mi faceva ricordare la strepitosa penetrazione che il mio capo mi aveva fatto.
Mi mancavano i bimbi, sentivo veramente la mancanza dei miei tesori allora decisi di andare a prenderli a scuola.
Dovevo rientrare al lavoro e il solo fatto di sapere che dovevo rivedere il capo dopo ciò che era successo mi eccitava.
Non andavo mai al lavoro vestita sexy, ma si molto chic, avevo un ruolo importante da coprire.
Tranquillamente dopo una colazione veloce, sono partita al lavoro. Appena arrivata trovo un messaggio nella segreteria telefonica. Era lui, "appena arrivi vieni nel mio ufficio, entra direttamente che Irene non ce in reception"...
Appena missi giù il telefono ero già completamente bagnata...la mia vagina cominciava a bruciare. Mi sentivo posseduta ancora da lui...ma dovevo far finta di nulla.
Ero vestita con dei pantaloni, una camicia, e tacchi, e poi una giacca leggera. Subito i capezoli si sono gonfiati e sono usciti fuori, e allora mi sono rimessa la giacca attraversando tutto il corridoio verso la toilette per guardarmi prima di andare da lui...
Dopo di tranquilizzarmi un attimo, sono finalmente entrata nel suo ufficio dopo di bussare alla porta...
-ciao, entra, vieni, chiudi la porta...-mi dice lui
-ciao Ale, come va?-
-tutto benissimo...volevo darti una grande notizia...-
-mmmm...vediamo...-
-lo sai che da tempo qui le cose stanno cambiando..allora, ti ricordi che era in ballo la questione del vicedirettore, tu eri tra le candidate e stamattina dall'Inghilterra mi è arrivata la proposta per te...-
-per me? la vice?...-sono rimasta in silenzio per un attimo-ma scusami, ti ho appena chiesto un part time e tu mi proponi adesso di essere la vice?...io ti ringrazio, sono lussingata, ma non era questo il mio obiettivo, non sono una puttana, mi dispiace...-
-cosa vuoi dire?-
-beh, non voglio essere scortese, ma tu evidentemente mi credi stupida...ieri te l'ho data, oggi mi offri la promozione, quello lo fanno le puttane, scusami ma io non sono Irene..-
-ahah...Irene? non ti arriva nemeno ai piedi, tu sei una donna che veramente vale...-
-si, valgo, ok, ma se non mi avessi scopato sarei ancora la direttrice di marketing, vedi perchè ti dico che mi credi puttana..-
-è vero, ti ho spinto perchè me l'hai data, si, è vero, ma accetti o no?...ascolta prima la proposta...-continua lui mentre io nonostante fosse un po arrabbiata ero disposta a ascoltarlo..
Lui mi parlo dell'offerta..
-Allora, verrai pagata il doppio del tuo attuale stipendio, macchina aziendale, orario flessibile-
-il doppio?-chiessi io non credendo le sue parole
-si cara...accetti?-
-ho ancora margine?-chiessi io
-dimmi-
-l'affitto di un appartamento bello e arredato pagato dalla compagnia?-
-ma tu la casa c'è l'hai scusa...-
-appunto, quella con mio marito si...-
-sei una biricchina, sei grandissima...guarda lo chiedo oggi quando parlo con loro e poi ti confermo...-
-perfetto, dipende da quello...se loro rispondono...vedremo-
Sinceramente mi sentivo un po puttana ma la cosa non mi dispiaceva. Sapevo di poter negoziare ed ero disposta a tutto pur di trovare la mia indipendenza
-ah-dice lui subito-oggi dalle 6 in poi non ce nessuno, vuoi che iniziamo il gioco che mi hai proposto?-
-guarda, non vedo i miei figli da ieri, e non ce la faccio più, li andro a prendere alla scuola alle 5 e poi sarò con loro fino alla sera..., non vedo l'ora guarda..-
-ok, d'accordo...stamattina sono passato da un negozio li in zona commerciale e ti ho comprato alcune cose...la taglia ho cercato di memorizzare..spero essere stato giusto...ma te le dò domani..., ok?-
-ok Ale, grazie della proposta...non so cosa cerchi veramente da me ...o si forse, ma va bene, attendo le novità e poi ti faccio sapere..., ciao, vado a finire il lavoro..-poi mi sono messa in piedi e sono andata verso la porta
-quelli pantaloni mi piaciono, sei sempre sexy anche quando non ti vesti per esserlo..-
-ma cosa stai a guardare?..-
-non posso?-
-si puoi, ma cosa imagini?-
-mi chiedevo cosa avessi sotto i pantaloni...-
-mmmm-dissi io senza aprire ancora la porta-segreto, invitami di nuovo a cena e lo scoprirai-
-aspetta!-mi dice lui-non ti ho rigraziato per ieri sera. Sei stata veramente fantastica...-
-anche tu..-apri la porta e tornai nel mio ufficio
Mi sono messa a lavorare sodo perchè avevo tantissimo da fare, a l'ora è passata in fretta...verso le 4 bussano alla porta..
-si?-
-Posso?-era lui
-vieni...dimmi-
-ho appena mandato via  Paolo, siamo da soli per un poco...sono rimasto incuriosito da quello che mi hai detto dei pantaloni-
-ma sei un bambino-dissi io
-si, sono caldissimo, perdo il controllo, sei troppo speciale-
-ma cosa vuoi, non ho capito..-
-cosa voglio?, girati!..-mi dice lui
dopo che mi sono girata...
-dio mio..., e cosa hai indossato stamattina in quel bellissimo culo?-
-vieni, dissi io...avvicinati...basta!-dissi a lui quando era circa a un metro di distanza
-non ti muovere-continuavo io sempre girata con il sedere verso di lui
Mi sono tirata giù i pantaloni lascaindoli a mettà delle gambe facendo vedere a lui il triangolino della brasiliana con un po di pizzo
-sei strepitosa!- mi dice lui-non ho parole-
a questo punto mi sono girata e mi sono abbasata togliendomi i tacchi e sfilandomi i pantaloni lasciandoli per terra...restando solo con la camicia e la mutandina brasiliana sotto
-ho sete-gli dissi-andiamo a prendere acqua nella macchineta?-
A quel punto scopiavo dalla voglia che lui mi si buttassi addosso...volevo essere scopata da lui subito...ero disperata dalla voglia...ma lui non riusciva ancora a capire il mio atteggiamento
-vieni-li dissi mentre li presi la mano per uscire dall'ufficio-voglio succhiarti nella sala delle macchinette di caffè-
Arrivati nella macchinette dalla mano, io scalza e lui completamente vestito, porto la mia mano nel suo cazzo e lo noto durissimo...-sei a tiro Ale!, siediti, farò la tua Lewinsky-
così lui si è seduto e io abbassandoli i pantaloni e guardandolo agli occhi li dissi..
-ieri con il mio ditto ho assaporato il tuo sperma, adesso lo voglio proprio ingoiare tutto, mmmmm-cominciai a succhiarlo facendolo godere tantissimo..
Sentivo a lui godere tantissimo e sentivo che il cazzo era sempre più duro e caldo...mentre scuotevo la testa cercando di tenere a bada i miei capelli. A un certo punto lui inizia ad arcuarsi e poi subito a godere scaricando tutto il suo sperma nella mia bocca...
-mmmmm....come lo succhi, sei stupenda...-
Io non parlavo, solo mi godevo il momento assaporando quel dolcissimo nettare...
Me lo sono ingoiato tutto senza lasciar perdere nemeno un goccio, poi li diedi un bacio sulle labra, dicendoli
-ecco la tua segretaria sex..ma questo è solo l'inizio...accetto, vengo a Londra con te, ma mi devi promettere una cosa..-
-dimmi-dice lui mentre mi seguiva rientrando nel mio ufficio mentre si metteva apposto i vestiti...
-immagino che saremmo nella stessa stanza...mi devi promettere che mi darai molto sesso, io non andrò a lavorare, vengo con te ma solo per accompagnarti, quando sarai nei meeting io sarò in giro per Londra..tanto non sono ancora la vice...e poi ti aspetterò in albergo per sesso sfrenato, d'accordo?..-
-certo-risponde lui-d'accordo-
-ok, la partenza è quando? mi devo organizzare con i bimbi...-
-sarebbe mercoledi prossimo, al pomeriggio circa alle 4 il volo-
Mentre mi rimettevo i pantaloni e le scarpe chiesi a lui -ti piace sapere sempre cosa ho sotto i pantaloni?, vuoi anche giocare a quello?-
-beh, mi eccita molto..-risponde lui
-ok, te lo dirò tutti i giorni, anche quando sarai fuori ti chiamerò al telefono per dirtelo-
-sei meravigliosa-
-grazie...-li rispondo..
Appena un secondo dopo ero già apposto ed erano quasi le 5, dovevo andare a prendere i bimbi...
-ciao-dissi a lui dandoli un bacio sulle labbra-a domani..-passai la mia mano nei suoi pantaloni notando il cazzo ancora duro...-se non fosse perchè vado dai miei bimbi ti farei sbattermi sulla scrivania, a domani-
E così sono andata caldissima e molto bagnata a prendere i miei tesori..

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