giovedì 16 giugno 2011

Notte in albergo prima del viaggio

Nonostante mi piaceva molto questa donna che mi usciva da dentro e mi faceva diventare ninfomane, avevo certa paura che questo mi capitassi davanti ai miei figli, o forse davanti a Salvatore incontrando magari un uomo piacevole.
Dovevo controllarmi molto e cercare di non pensare..ma a volte anche quando ero nella piazza con i bimbi, qualcuno mi guardava e avevo paura di perdere il controllo..comunque non volevo per niente spegnere quella donna pazza che c'era al mio interno...sapevo che mi consentiva di prendere tanti uomini, anche insieme, e quindi ero disposta a continuare.
Per stare ancora meglio, chiessi turno in un istituto per mogliorare le mani e i peli, sopratutto i peli dentro del sedere e quelli nella figa. Dovevo usare in estate quella mutandina costume ma era abbastanza piccola e quindi dovevo essere rassata al massimo.
La settimana passava in fretta ed io correndo dietro mia cugina per vedere come fare con i bimbi, cercando di gestire la settimana a scuola, baby sitter, ecc..tuto ciò che deve fare una mamma per essere sicura di lasicare i figli al sicuro..
Il martedi prima del viaggio, sono andata all'istituto di stetica
La signora che mi fecce la depilazione mi diede varie "ricette" per tenere sempre il sedere liscio e depilato, e poi abbiamo fatto la prima seduta di depilazione permanente nella zona vaginale. Poi mi sono fatte belle le unghie, insomma, sono uscita sentendomi ancora più mangiauomini..anche perchè la signora che mi fecce la depilazione del sedere, mi disse
-scusami, tieni bene questo fondoschiena, ne hai un tesoro, non hai bisgono quasi di far nulla, hai la pelle addirittura asciuta, quindi, niente brufoli, sei fortunata...-

Arrivato il martedi sera, avevo lasciato a dormire i bimbi da mia cugina e sono tornata a casa a fare la valigia.
Arrivata però a casa c'era già Salvatore..
-ciao Anna, ho famme, cosa cucini oggi?-
-devo preparare la mia valigia per domani, non ho famme io..prendi qualcosa dal frigo e fatti un panino...-
-ok..grazie..così tratti tuo marito che ha lavorato tutto il giorno..-
-io non ho lavorato invece, dove sono i tuoi figli?..-
-ah, è vero...-
-è vero, per tutta la settimana ho contrattato baby sitter, ho parlato con mia cugina, ho organizzato tutta la loro settimana...sono sfinita..-
-ma cosa vuoi che sia, un paio di telefonate...-
-si, ok, come vuoi, lasciami in pace che mi devo far la valigia..-
Dopo un pò lui appare nella nostra stanza con un panino in una mano e la botiglietta di birra nell'altra...
Io ero con una gonna diciamo normale, scalza perche ero a casa e una camicia ormai da lavare. Non avevo avuto tempo di cambiarmi dopo il lavoro...
Appena mi sono abbassata per togliere il cassetto dal armadio, lui lascia la birra e mi appoggia la sua mano sul sedere...
-cosa fai?-dico io stringendomi in avanti
-come cosa faccio? siamo da soli, ti tocco il culo..-
-lo fai di nuovo e ti do uno schiaffo, non ti azzardare!..-
Ma lui insiste e allora li do lo schiaffo..
-vai fuori della stanza, lasciami sola.., non voglio vederti, ti ho detto di non toccarmi..-
-invece da Antonio ti faresti toccare?, hai detto che era un bel tipo no?..-
-che cazzo vuoi? mi puoi dire che cazzo vuoi?..-
-vorrei fare quello che tutti i mariti fanno con le loro mogli, solo che la mia non mi consente di fare...-
-ti sei chiesto perchè!?-
-lo so...la cantillena di sempre...-
-esatto, adesso vai..-
-ma ti rendi conto che hai picchiato tuo marito?...-
-si, mi rendo conto, ma lui si rende conto che mi ha toccato il culo ed io non  volevo?.., addirittura ti ho perfino avvertito, sono una stupida..-
Intanto che parlavo svuotavo il cassetto della biancheria intima sul lettone..
E allora lui..
-adesso sceglie le più sexy...vediamo..-
Io non dicevo nulla, solo sceglievo appunto le più sexy, e tirando fuori il casetto delle calze e i guepierre cercavo gli abbinamenti...
E lui continuava..
-va in Inghilterra, con il capo, e poi sceglie la biancheria intima più sexy che ha..-dice lui, e mentre mette le mani dentro della valigia continua a dire..
-e ha già messo minigonne, tacchi...tutto molto sensuale...-
A questo punto la mia rabbia non si poteva contenere più e allora sono scoppiata...
Quasi urlando mi sono avvicinata a lui e ho cominciato...
-lo vuoi sapere? allora ti racconto...Si, mi sto preparando per andare in Inghilterra con il mio capo, con lui, nella stessa stanza, e lui mi scopera per bene...difatti mi ha già scopato, ma non una volta, varie, e non solo lui, ho fatto sesso con tanti uomini, e continuerò a fare sesso con quanti uomini mi piacciano...amo fare pompini, amo farmi inculare, amo farmi scopare..-e continuo-vuoi sapere una cosa?-e mi giro alzandomi la igonna.e facendo vedere a lui il mio sedere.-lo vedi?, me lo sono fatto fare da tanti, mi hanno sfondato tanti uomini, me lo avrebbe fatto anche Antonio...hai capito??..sono stata anche con due uomini insieme, adesso sai chi è tua moglie, e non tentare di fermarmi perchè non mi conosci veramente arrabbiata...- Ho sputato tutto senza sosta, mi ero veramente rotta..
Lui è rimasto un paio di secondi in silenzio  e poi..
-E vuoi che creda alle tue storie?, haha...tu ti consoli da sola, così come ho trovato l'altra volta quel coso nella parete che ti infilavi nella figa...adesso queste storie...vai, vestiti sexy e poi fatti delle seghe, ma ti sei vista?? hahaha...-ed è andato via dalla stanza ripettendo a voce alta le mie stesse parole e ridendo...- il mio capo mi ha già scopato, ma non una volta, varie, e non solo lui, ho fatto sesso con tanti uomini, e continuerò a fare sesso con quanti uomini mi piacciano...amo fare pompini, amo farmi inculare, amo farm...-e sentivo che si allontanava e continuava...
Dopo un po è tornato ancora alla carica..
-portati anche quel coso da metterti nella figa...magari avrai bisogno..-
A quel punto non lo ascoltavo più, continuando solo a fare la mia valigia..una volta finita la valigia, mi sono cambiata e sono andata verso la porta...

E lui..
-dove vai? parti domattina no?..-
-si, ma non voglio dormire con un cretino..-
-mica dormi con me, sei nell'altra stanza..-
-se, ma tu sei nella stessa casa, e quindi vado in albergo a dormire, e chiamo un uomo che mi scopi per bene, mentre tu sei qui a casa..-
-dai, resta..-
-no, vado, buona settimana-
E così sono uscita da casa, di notte con una valigia  e la mia borsa
Ho fatto circa 200 metri, e si è fermato una macchina...
-serve aiuto?-
Era un tipo sui 50 anni...
Mi sono avvicinata...
-beh, grazie, non saprei, in realtà cercavo un taxi, per andare ad un albergo-
-ahh un albergo, di dove sei?..-
-abito qui, sono scappata di casa...-
-ahh, scusa, sali, magari ti posso portare da qualche parte, insomma, non ci sono alberghi qui in zona...ma finchè trovi un taxi qui... non hai chiamato nessuno?-
Sono salita..
-grazie...davvero, metto le valigie nei sedili dietro..-
-fai, certo..-
Lui rimane fermo..
-dimmi, dove ti porto?..-
-Non voglio disturbarti, davvero grazie, allora vai dritto, conosco uno circa a 15 minuti...speriamo ci sia posto..-
-e come mai una donna così bella scappa di casa? se si può sapere..-
-si, insomma, ho un marito cretino..-
-non ti avrà pichiatto, spero..-
-no, mi denigra, ancora peggio..-
-mmm, si..-
-e tu? cosa facevi a queste ore per strada? se si puo?..-chiessi io ripettendo il suo tipo di domanda..
-beh, sono un uomo della notte...-
-cioè..-
-e dopo quasi 30 anni di matrimonio...-
-capito...credo..quindi? cercavi troie, ma hai trovato me...ahahahah..-
-dai non dire così..-
-ma è così, per che non dirlo?..-
-Io sono Anna, piacere...-li ho detto subito dandoli la mano
-Io Giuseppe, il piacere è mio..-
-Allora Giuseppe, mi dispiace, ho interrotto la tua ricerca...-
-beh, sono stato io a fermarmi, potevo continuare, ma...-
-ma?-
-ti ho visto e mi sono fermato...tutto qui..-
-capito...pensavi che magari io ero una ...insomma..-
-ahaha..sei intelligente..- mi risponde lui
-magari trovassi una come te..., così bella, si vede che non sei una di loro..-
-una troia dici?-
-si-
-beh, se per troia intendi una prostituta, cioè chi lo fa per soldi, non lo sono, lo faccio, ma nessuno mi paga..-
-sarebbe?-
Cominciava ancora una volta a uscirne fuori la donna selvaggia che mi faceva diventare ninfomane.
-sarebbe...se un tipo mi fa un piacere, io ricambio..-
-quindi comunque ti fai pagare..-
-vista così...gira qui, credo che era di qui....eccolo..-l'albergo era lo stesso in cui mi sono incontrato con Marco alcuni mesi prima..
-arrivati allora, è stato un piacere Anna...-e lui mi avvicina la mano
Dandoli la manoli dico
-grazie davvero, mi hai fatto un grande piacere...da mercoledi prossimo rientro, adesso sono davvero stanca, ti do il mio telefono, quando avrai voglia di continuare a conoscermi...eccomi..-e così li ho datto il numero di cellulare e sono scesa nell'albergo in cui per fortuna c'era posto..
Entrata nell'albergo, mi sono messa sotto la doccia e mi sono toccata pensando a Giuseppe, ma era uno sconosciuto...non ero ancora pronta..avevo tantissima voglia, ma pensavo che sarebbe stato troppo...

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