lunedì 29 agosto 2011

Mattina di albergo prima del viaggio a Londra..

La mattina dopo mi svegliai sul letto dell'albergo verso le 7:30. Ero nuda, o quasi, avevo solo addosso una piccolissima muttandina.
Dovevo andare in ufficio ma non avevo per niente voglia, anche perchè alle 4  avevo il volo verso Londra.

Chiamai allora a Alessandro per dirli che sarei arrivata tardi in ufficio, e poi chiamai a reception per chiedere fino a che ora potevo restare come massimo nella stanza.
Loro mi hanno detto che alle 11 dovevo lasciare, ma se restavo dopo le 11 dovevo pagare altra mezza giornata e potevo restare fino alle 3 del pomeriggio.
Erano quasi le 8, allora chiessi la colazione nella stanza.
-buongiorno, dalla stanza 312, è possibile avere la colazione qui?-
-si, preferisce caffe o te?-
-caffe, grazie, ma una domanda, è un cameriere uomo o donna?-
-ha qualche preferenza?, ci sono entrambi..-
-preferirei, se non è un problema, un cameriere...grazie.-
-ok, 10 minuti massimo arriviamo..-
-grazie-

Dopo che missi giù la cornetta, sono andata in bagno a lavarmi i denti. Poi girai la chiave della porta lasciandola aperta...
Poi mi sono sdraiata sul lettone, pancia in giù, mi sono alzata un pocchettino il perizoma per piazzarlo meglio dentro del sedere, e mi sono messa a leggere la mia Vanity Fair...
Passati circa 10 minuti, bussano alla porta..
-si?-
Una voce bassa ma sufficientemente chiara da farmela ascoltare, sembrava un uomo non giovanissimo...
-la sua colazione signora-
-avanti...-
il tipo è entrato con un carrello..mi ha guardato subito ma poi ha subito guardato altrove dicendo..
-dove lo lascio per favore?-
-qui per favore..-li fecci il segno con la mano di avvicinarlo al letto obbligandolo a guardarmi...poi mi sono un pò alzata nel letto, facendoli vedere chiaramente le tette...
Il tipo portò il carrello verso di me, ma continuava a non guardare, era un tipo decisamente non troppo bello, ma volevo giocare, ero già caldissima..
Ancora lui..guardandomi solo agli occhi, un pò aggitato, già andandossene verso la porta...
-Ha bisogno di qualcosa altro?-
-non se ne vada, chiuda bene la porta per favore..-
-scusi, devo continuare a lavorare-mi risponde lui, devo andare
Allora mi avvicino caminando verso di lui...
-piacere, Anna, come ti chiami?-li ho detto dandoli la mano
-Stefano..-
Ero davanti a Stefano con la mia mutandina piccolissima e niente sopra..
-Allora caro Stefano, vai a fare le tue consegne, io sono qui, non vado via...resto provabilmente fino al pomeriggio..-mentre parlavo cercavo di muovermi lentamente e aprire la mia bocca di più del solito...
-Si signora..-
Allora, io lo fermo subito..
-Lascio la porta senza chiave, sappi che sono qui..., a dopo..ah...ti do un anticipo -e guardandolo agli occhi per asicurarmi di farlo tornare, tirai fuori della bocca la lingua e la strisciai per le labbra da sinistra a destra e poi portai la mia mano nell suo pacco..-sei già duro, mmm mi piaci!-dissi io
Lui iniziando a sudare, è andato via sorridendomi...non arrivai neanche a fare mezzo metro verso il carrello per iniziare la mia colazione che lo sento rientrare nella stanza..
-Finisco le consegne verso le 10, quando finisce il servizio colazione, poi caso mai..-
-poi caso mai?...-rispondo io girandomi verso di lui..
-dico, poi posso venire..-
-vieni, ti aspetto caro..., sarò qui-
-d'accordo a dopo..-
E finalmente capendo tutto se ne è andato via già meno imbarazzato di prima..
Mi sentivo caldissima, ero capace di mangiarlo tutto, ma non a lui, se magari entrava un altro nella stanza me lo sarei fatto senza dubbi...allora cercai di calmarmi per prendere la grande colazione che Stefano mi aveva portato..
Quando mancavano 15 alle 10, mi sono messa sotto la doccia e poi mi sono cambiata indossando ancora un altro perizoma, poi mi sono spalmata la mia crema profumata..
Mi sentivo una troia..ero molto calda e eccittata...
Mi sono messa una sottoveste trasparente e poi calze autorregenti...e così mi sono seduta sulla poltrona a aspettarlo mentre continuavo a leggere la mia rivista
Quasi alle 10:30, bussano alla porta..
Subito lui entra dopo bussare e chiude la porta..
-scusi signora..-
-Anna..!-interrompo subito io -e dammi del tu per favore...-
-si, scusa, dicevo, io non potrei stare qua, sono venuto perchè...-
-per chè?-chiessi io subito-vieni..!-continuo io facendoli con la mano il segno di avvicinarsi lasciando allo stesso tempo la rivista per terra..
-Nessuno deve sapere che sto qui, sono in orario di lavoro...non posso restare a lungo..-
-rilassati Stefano..-li rispondo io alzandomi dalla sedia..Poi mi sono girata lasciando il mio sedere verso di lui..
-Adesso mi puoi guardare...prima eri un pocchino imbarazzato..-
-si, sei davvero bella...-
-grazie...-rispondo io e mi giro ancora verso di lui inginnocchiandomi..
-adesso tocca a me guardarti...-rispondo io mentre inizio a tirar giù la cerniera dei pantaloni neri di cameriere -quanti anni hai?-gli chiedo mentre continuo con la cintura...
-48, mmmm-inizia lui mentre già con i pantaloni nelle ginnocchie comincio a carezzare il suo slip alla altezza del suo cazzo..
-li porti bene i 48, sei sposato?-
-si, so...no..spo..sa..to.- stentava a dire lui mentre io avevo già tirato giù lo slip e prendevo contatto con la mia mano nel suo cazzo non del tutto duro ma molto caldo
-tesoro...rilassati, lui è ancora mollo...dai rilassati..., vieni..-e rimettendomi in piedi lo fecci sdraiarsi sul letto pancia in su..
-scusami, è che non ho troppo tempo e la videosorveglianza dei corridoi mi ha visto entrare qui..-
-allora?-
-non potrei..-
-ma ci sei adesso..-rispossi io..-fai fare a me..tu rilassati...-continuai io iniziando a segarlo con la mano mentre ogni tanto appoggiavo le labbra sul suo cazzo
-mmmm-faceva lui mentre effettivamente il cazzo iniziava a indurirsi...
-ecco tesoro...vedi che ci sei...-continuavo io mentre iniziavo a farli un pompino molto caldo e bagnato..
-il tuo cazzo è bellissimo..-dicevo mentre sentivo lui morire dal piacere. Lui comunque non diceva nulla solo godeva..allora io decissi di farlo scaricarsi e cominciai a succhiarlo, mettendolo dentro fino alla gola, e poi con la lingua e le labbra andando sotto e sopra..volevo farlo letteralemte impazzire...
Dopo un paio di minuti di continuare a succhiarlo più velocemente...mi disse.

-vengo...vengo...!!! siiii!!...-

-No aspetta!...-gli dissi io -non ancora!-
-sono arrivato...non ci sto più succhia!-
 Allora a quel punto ho spostato  il perizzoma e mi sono seduta sul suo cazzo infilandolo fino in fondo dentro del sedere....non sono nemeno riuscita a muovermi sotto e sopra e lui  si è scaricato tutto dentro il mio sedere  riempiendolo tutto del suo sperma dolce...
-ah si amore..riempimi tutto il culo..! Si!..mi fai impazzire amore-gli dissi. Sono rimasta  un pò seduta sul suo cazzo perchè la quantità di sperma era davvero tanta e  sentivo salire il suo calore dentro..e poi sono uscita e  mi sono sdraiata su di lui con la testa nel suo petto ..mentre la mia mano continuava ancora carezzando il suo cazzo e ogni tanto salendo verso la pancietta ed il petto da dentro della sua camicia bianca..
-hai ancora tempo tesoro?-gli chiessi..
-scusami..temo che davvero no...-
-peccato, volevo scoparti per bene...-li rispossi io..
-purtroppo devo andare...-risponde lui rimettendosi in piedi e riprendendosi i pantaloni e le scarpe da terra..
Io mi rimetto in piedi e mentre lui si vestiva io mi svestivo togliendomi il perizzoma..quando ero completamente nuda li dissi..
-grazie tesoro...è stato bellissimo..eccomi, usami fammi ciò che vuoi..-
-non posso, devo andare..purtroppo..-risponde lui guardando l'orologio
-ok vai, vai...-li rispossi io appoggiando le mie labbra sulle sue -resto qui nuda, sappi, ti aspetto ancora, poi vado..-
-grazie..davvero- disse lui andandossene...

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